mercoledì 22 giugno 2011

L' ENCYCLOPEDIE

DIGA
(Hydr.) [Original Class: Hydraulique] [Author: d'Argenville, d'Alembert] {Machine Class: Physique} (Page 4:1004)

ARGINE
(en Architecture) [Original Class: Architecture] [Author: Blondel] {Machine Class: Jeu} (Page 4:618)

FIUME
(Phys. & Geogr.) [Original Class: Physique , Géographie] [Author: d'Alembert] {Machine Class: Physique} (Page 6:868)

SORGENTE DI ARETUSA
(Myth.) [Original Class: Mythologie] [Author: Diderot] {Machine Class: Mythologie} (Page 1:636)

BERMA
(en Architecture) [Original Class: Architecture] [Author: Blondel] {Machine Class: Fortifications} (Page 2:209)

I BREVETTI

INFLATABLE DAMS AND DAM UNITS
(INVENTORE: Daniel Cecil Edward Fish)

EMBANKEMENT DAM AND WATERPROOFING METHOD
(INVENTORE: Alberto Scuero)

COLLAPSABLE DAM
(INVENTORI: Kyozo Suga, Jinya Iizuka, Yoshiomi Tsuji)

STORM DRAINAGE UNDERFLOW DAM UNIT
(INVENTORE: Mark A. Stucks)

DAM WITH TRANSFORMABLE HYDROELECTRIC STATION
(INVENTORE: Francisco Atencio)

CASCADE DAM
(INVENTORE: Jerry R. Phillips)

LA LINEA DEL TEMPO

3000 A.C.
Anno in cui fu costruita la diga di Jawa, in Giordania, la più antica diga nota, probabilmente destinata alla raccolta di acqua potabile.

I secolo D.C.
Secolo in cui fu costruitto il Grand Anicut o diga del Kallanai, a Tamilnadu (India), la più antica diga ancora in uso, che ha servito i contadini Tamil per quasi 2000 anni fornendogli acqua per l'irrigazione; fu il principale modello per gli ingegneri del 1800 che cercarono di costruire dighe basandosi sulla struttura del Kallanai.

68 D.C.
Anno in cui terminò il progetto di Subiaco, dal latino "sub lacus" ossia "sotto i laghi", i tre laghi che Nerone costruì artificialmente tramite un ingegnoso sistema di dighe come ornamento per la sua sontuosa dimora. 

1165
Anno in cui comparve la parola "dam" (diga) nel nome dei villaggi e città olandesi in quanto sorsero nei pressi di dighe. Fino alla prima metà del secolo scorso queste terre erano in parte sommerse dalle acque, da qui il nome "zeeland" ( terre del mare) e gli olandesi cercavano di strapparle al mare con dei rudimentali sbarramenti costruiti con rami del salice nero che cresce in queste zone, ma poco potevano contro la forza dell'acqua che ogni anno causava un grande numero di morti e sfollati. Per questo gli olandesi si posero come obbiettivo quello di sconfiggere il mare. Gli ingegneri diedero fondo a tutte le loro risorse e raggiunsero questo traguardo con una serie di dighe e sbarramenti costruiti con tecniche uniche al mondo. Oggi gli olandesi possono controllare il flusso e riflusso delle maree così da evitare le inondazioni.

1933 
Anno in cui fu costruito lo Afsluitdijk (termine olandese per indicare "diga di sbarramento") che costituisce la più importante opera idraulica del progetto Zuiderzee che ha separato l'insenatura dello Zuiderzee dal Mare del Nord, trasformandolo in un lago d'acqua dolce (lo IJsselmeer) e permettendo di strappare alle acque i territori che oggi costituiscono la provincia di Flevoland.

1935
Anno in cui terminarono i lavori per la costruzione della diga di Hoover, sul fiume Colorado, in Nevada (USA), considerata tra le 10 meraviglie dell’Architettura Moderna mondiale. E' alta 221 m, larga 201 m alla base e 13,5 alla sommità. Il suo sbarramento dà origine al Lago Mead.

1963
9 ottobre 1963, giorno ricordato per il disastro del Vajont. L'evento fu dovuto ad una frana caduta dal versante settentrionale del monte Toc, situato sul confine tra le province di Belluno e Udine (all'epoca dei fatti, ora Pordenone, Friuli-Venezia Giulia), staccatasi a seguito di un inopportuno innalzamento del lago artificiale oltre quota 700 metri (slm), che combinato a una situazione di abbondanti e sfavorevoli condizioni meteo (forti precipitazioni), e sommato a forti negligenze nella gestione dei possibili pericoli dovuti al particolare assetto idrogeologico del versante del monte Toc, innescò il disastro.

1965
Anno in cui terminarono il lavori per la costruzione della diga di Akosombo, sul Fiume Volta, situata nella zona sud-orientale del Ghana, che dà origine al più vasto lago artificiale al mondo, il Lago Volta. Il bacino idroelettrico che si forma, rifornisce di energia elettrica il Ghana e i paesi circostanti dell'Africa occidentale tra cui il Togo e il Benin.

1970
Anno in cui terminarono i lavori per l'innalzamento della celebre diga di Assuan, sul Nilo, vicino alla città di Assuan, in Egitto. La costruzione di tale diga, per quanto molto problematica da un punto di vista del rispetto dell'equilibrio ambientale, ha consentito all'Egitto di coprire la metà del proprio fabbisogno energetico e di regolare i flussi d'acqua in modo tale da evitare il contrapporsi incontrollato di periodi di carestie a periodi di innondazioni devastanti.

1972
Anno in cui si concluse il progetto per la costruzione della diga di Nurek, sul fiume Vahš, in Tagikistan. E' attualmente la diga più alta al mondo con i suoi 300 metri (980 ft) di altezza. La centrale elettrica ad essa associata soddisfa il 98% del fabbisogno energetico della nazione. La città nei pressi della diga, chiamata anch'essa Nurek, ospita una grande numero di ingegneri che lavorano nella centrale elttrica.

2006
Anno di inaugurazione della diga delle Tre Gole, sul Fiume Azzurro, nella provincia di Hubei, in Cina. E' la diga più grande al mondo e rappresenta l'impianto con la maggiore capacità di produzione idroelettrica mai realizzato; la realizzazione dell'opera sarebbe stata necessaria per il contenimento del rischio di inondazioni nella parte meridionale del paese e per rendere navigabile l'alto corso del fiume Yangtze e per produrre energia elettrica. La produzione di energia elettrica della Diga delle Tre Gole risparmierà al pianeta circa 50 milioni di tonnellate di anidride carbonica annue, e inoltre ridurrà la produzione di altri gas e polveri inquinanti che sarebbero derivate dalla combustione di combustibili fossili. A tal proposito va ricordato che l'energia elettrica in Cina è prodotta in gran parte (75-80%) con il carbone.

2014
Anno in cui terminerà la costruzione del M.O.S.E., importante progetto in corso di realizzazione per la salvaguardia della laguna di Venezia. L'opera consiste in un sistema integrato di opere di difesa costituito da schiere di paratoie mobili a scomparsa in grado di isolare la laguna di Venezia dal Mare Adriatico durante gli eventi di alta marea superiori ad una quota concordata (110 cm) e fino ad un massimo di 3 metri.

mercoledì 1 giugno 2011

I PROTAGONISTI


LEONARDO DA VINCI (1452-1519)
Leonardo Da Vinci fu artefice di numerose opere idrauliche, infatti il territorio in cui si trovò ad operare era ricchissimio di acque da governare, da incanalare e da proteggere. Nello stimolante e vivace periodo trascorso a Milano, Leonardo, iniziò a studiare i fenomeni fisici legati al ciclo delle acque che lo portarono a scrivere nel 1826 un trattato intitolato "Del moto e misura dell'acqua".




  
BENEDETTO CASTELLI (1578-1643)
Benedetto Castelli si dedicò particolarmente allo studio dell'idraulica: le bonifiche dei territori o il governo del corso dei fiumi, infatti, erano questioni di grande importanza per il Granducato. Pubblicò nel 1628 "Della misura delle acque correnti" celebrato, a ragione, come il primo testo di idraulica moderna. Il nuovo Papa Urbano VIII, che apprezzava profondamente le conoscenze di Castelli in materia di acque, volle il Benedettino a Roma (come consulente in materie idriche), incaricandolo dello studio e della regolazione dei corsi d'acqua in vari luoghi.


  

  
VINCENZO VIVIANI (1622-1703)
Vincenzo Viviani, matematico e ingegnere idraulico, fu nominato da Ferdinando II "Ufficiale dei Fiumi" della città di Firenze con l'incarico di delineare il corso del fiume Arno che, nella zona del Poderaccio, non aveva un letto ben definito ma si espandeva nella campagna circostante inondando e danneggiando i raccolti dei contadini. Nel 1687 pubblicò un trattato sull'ingegneria idrica, "Discorso intorno al difendersi da' riempimenti e dalle corrosione de' fiumi".

  


  
DOMENICO GUGLIELMINI (1655-1710)
Domenico Guglielmini, nel 1686, fu nominato "Intendente Generale delle Acque" nel Bolognese, un incarico importante a causa del gran numero di corsi d'acqua esistenti esistenti nella zona e per le frequenti inondazioni che ne rendevano necessaria la sorveglianza; l'esperienza fu utile per la sua opera di idraulica fluviale "Della natura dei fiumi" pubblicata nel 1697.

  



GIOVANNI POLENI (1683-1761)
Di grande importanza furono gli studi di Giovanni Poleni nel campo dell'idraulica teorica e applicata e notevoli i suoi interventi di restauro su diverse strutture architettoniche. Si interessò principalmente dei moti di flusso e di riflusso tra la laguna di Venezia e il mare. Fra il 1717 e il 1718 pubblicò due opere fondamentali nella storia dell'idraulica, il "De Motu Aquae Mixto" e il "De Castellis".




  
LEONARDO XIMENES (1716-1786)
Valente ingegnere idraulico, si occupò della progettazione e della direzione tecnica di larghissima parte degli interventi pubblici che interessarono la Toscana lorenese nei settori delle bonifiche, della regimazione fluviale e degli acquedotti.







Le figure più importanti del XX secolo...

Le istituzioni...

Un notevole contributo è stato dato dallo Studio Pietrangeli (SP) fondato nel 1964 a Roma dall'ingegnere Giorgio Pietrangeli. Le attività dello studio coprono una ampia gamma di servizi di ingegneria in diversi settori tra cui dighe, impianti idroelettrici, grandi opere civili ed idrauliche (acquedotti, impianti d’irrigazione, sistemazioni fluviale, impianti di depurazione, porti).
Lo Studio ha completato con successo la progettazione di oltre 147 dighe, 35 impianti idroelettrici, 185 km di tunnel, 18 impianti di irrigazione, 30 acquedotti e fognature (solo per citare alcuni numeri).

domenica 15 maggio 2011

OCCORRENZE NELLA LETTERATURA

Marco Tullio Cicerone

"In Verrem"

Liber Quartus - De signis (70 a.C.)

"All'estremità dell'isola c'è una sorgente di acqua dolce, chiamata Aretusa, di straordinaria abbondanza, ricolma di pesci, che sarebbe completamente ricoperta dal mare, se non lo impedisse una diga di pietra".


Emilio Salgari


Le Figlie Dei Faraoni (1905)

"Le divinità dell'antico Egitto sormontavano quelle dighe colossali, costruite per impedire alle acque del Nilo di espandersi nelle fertili campagne, troppo basse e di rovinare i raccolti".

I Minatori Dell'Alaska (1900)

"Voi non conoscete ancora i castori e non avete mai visto le dighe che quei piccoli rosicanti costruiscono...Sembrano costruite dagli uomini...Quei meravigliosi costruttori, per ottenere dei bacini tranquilli che non vadano soggetti a piene, che non tarderebbero ad inondare le casette della colonia e anche a distruggerle, erigono sui corsi d'acqua delle dighe di una solidità incredibile che fanno argine alla corrente e la costringono qualora crescesse, a rovesciarsi altrove...E' incredibile".


Galileo Galilei

domenica 8 maggio 2011

ICONOGRAFIA

ARTE


Bird's Mill Power Dam, quadro dipinto da Stephen Snider, pittore contemporaneo, tecnica: olio su tela


LIBRO


Colossus: Hoover Dam and the Making of the American Century, libro scritto da Michael Hiltzik, pubblicato nell'anno 2010


FRANCOBOLLO


Francobollo raffigurante la Diga di Hoover, emesso nell'anno 2008 da Express Mail USA


BANCONOTA 


Banconota del valore di 5'000 Leones, raffigurante la Diga Bumbuna, emessa in Sierra Leone (Africa) in data 01-03-2003


FUMETTO


Green Lantern Vol. 2 #182, fumetto mensile pubblicato dalla casa editrice DC Comics nel Novembre dell'anno 1984


ARTICOLO DI GIORNALE


"Con la diga di Assuan il padre Nilo darà qualche anno di tregua alla fame degli egiziani", articolo pubblicato sul quotidiano La Stampa il 25 Dicembre dell'anno 1959
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FILM


Vajont, film drammatico diretto da Renzo Martinelli, nell'anno 2001 (Dettagli film)


INNOVAZIONE


Il MO.S.E. (acronimo di MOdulo Sperimentale Elettromeccanico) è un'opera, in corso di realizzazione, consistente in un sistema integrato di opere di difesa costituito da schiere di paratoie mobili a scomparsa in grado di isolare la laguna di Venezia dal Mare Adriatico durante gli eventi di alta marea superiori ad una quota concordata (110 cm) e fino ad un massimo di 3 metri. Quest'opera dovrebbe provvedere alla difesa della città di Venezia da eventi estremi come le alluvioni e dal degrado morfologico, per il quale la laguna sta progressivamente cedendo al mare ed il livello del suolo si sta abbassando. L'opera è stata avviata nel 2003 alle tre bocche di porto del Lido, di Malamocco e di Chioggia, i varchi che collegano la laguna con il mare ed attraverso i quali si svolge il flusso ed il riflusso della marea.