domenica 15 maggio 2011

OCCORRENZE NELLA LETTERATURA

Marco Tullio Cicerone

"In Verrem"

Liber Quartus - De signis (70 a.C.)

"All'estremità dell'isola c'è una sorgente di acqua dolce, chiamata Aretusa, di straordinaria abbondanza, ricolma di pesci, che sarebbe completamente ricoperta dal mare, se non lo impedisse una diga di pietra".


Emilio Salgari


Le Figlie Dei Faraoni (1905)

"Le divinità dell'antico Egitto sormontavano quelle dighe colossali, costruite per impedire alle acque del Nilo di espandersi nelle fertili campagne, troppo basse e di rovinare i raccolti".

I Minatori Dell'Alaska (1900)

"Voi non conoscete ancora i castori e non avete mai visto le dighe che quei piccoli rosicanti costruiscono...Sembrano costruite dagli uomini...Quei meravigliosi costruttori, per ottenere dei bacini tranquilli che non vadano soggetti a piene, che non tarderebbero ad inondare le casette della colonia e anche a distruggerle, erigono sui corsi d'acqua delle dighe di una solidità incredibile che fanno argine alla corrente e la costringono qualora crescesse, a rovesciarsi altrove...E' incredibile".


Galileo Galilei

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